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ISRAELEStop ai musulmani under 50 nella Città vecchia. «I palestinesi uccisi sono tre»

21.07.17 - 15:16
Migliaia di fedeli si sono radunati per pregare e protestare contro le limitazioni. Il governo di Netanyahu: «I metal detector restano»
Keystone
Stop ai musulmani under 50 nella Città vecchia. «I palestinesi uccisi sono tre»
Migliaia di fedeli si sono radunati per pregare e protestare contro le limitazioni. Il governo di Netanyahu: «I metal detector restano»

GERUSALEMME - Si sono concluse a Gerusalemme est, in un clima di tensione, le preghiere islamiche del venerdì a cui hanno partecipato migliaia di palestinesi radunatasi all'esterno della Città Vecchia, in un atto di protesta contro l'installazione di metal detector israeliani agli accessi della Spianata delle Moschee che è rimasta di fatto semideserta.

Secondo l'agenzia di stampa palestinese Maan al termine delle preghiere la polizia israeliana ha disperso con la forza un gruppo di fedeli nella centrale via Sallah-a-din e diverse persone sono rimaste contuse da proiettili rivestiti di gomma e intossicate da gas lacrimogeni.

Altri incidenti si sono verificati in Cisgiordania: all'ingresso di Betlemme e al valico di Qalandya, presso Ramallah.

Migliaia di musulmani si sono radunati per pregare e protestare contro le nuove limitazioni imposte da Israele all'accesso nella zona sacra. Il governo di Benjamin Netanyahu conferma l'utilizzo di metal detector all'ingresso del Monte del tempio

Uccisi tre palestinesi - Sono tre i palestinesi rimasti uccisi oggi negli incidenti avvenuti a Gerusalemme est. Lo afferma l'agenzia di stampa palestinese Maan, senza fornire per il momento altri dettagli. La polizia israeliana ha confermato la morte del primo dimostrante, nel rione di Ras al-Amud. Si tratterebbe di un 18enne colpito a morte dal fuoco di un civile israeliano.

Scontri fra dimostranti e reparti dell'esercito sono in corso in Cisgiordania a Hebron, Betlemme, Ramallah e Tulkarem. Fonti mediche parlano di decine di feriti, contusi, ustionati ed intossicati. Un ospedale locale ha fatto appello alla popolazione per ricevere donazioni di sangue.

Un terzo palestinese è stato ucciso negli incidenti odierni a Gerusalemme est. Lo rende noto l'agenzia di stampa palestinese Maan, secondo cui un giovane è stato colpito al petto da un proiettile israeliano nel rione di Abu Dis.

Stasera, aggiunge Maan, il presidente palestinese Abu Mazen parlerà alla Nazione.

Manifestazioni a Istanbul - Centinaia di persone hanno manifestato a Istanbul, dopo la preghiera islamica del venerdì, sventolando bandiere palestinesi contro le restrizioni imposte da Israele all'accesso alla Spianata delle Moschee di Gerusalemme.

Ieri notte, alcuni esponenti del gruppo ultranazionalista Alperen Ocaklari avevano lanciato pietre contro l'ingresso di una sinagoga nel quartiere di Beyoglu, al centro della metropoli sul Bosforo.

Il premier turco, Binali Yildirim, ha ribadito che Ankara ritiene "sbagliate" e "radicali" le restrizioni all'accesso imposte dalle autorità israeliane, invitandole a cercare altre soluzioni. Ieri, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ne aveva discusso in una telefonata con il suo omologo israeliano Reuven Rivlin.

 

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