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VENEZUELALo sciopero paralizza il Paese, ma Maduro lo nega

21.07.17 - 07:58
Di fatto, il governo ha disposto un sistema di monitoraggio per garantire che le aziende del settore pubblico rimanessero aperte, ma questo non è bastato
Keystone
Lo sciopero paralizza il Paese, ma Maduro lo nega
Di fatto, il governo ha disposto un sistema di monitoraggio per garantire che le aziende del settore pubblico rimanessero aperte, ma questo non è bastato

CARACAS - Lo "sciopero civico nazionale" convocato dall'opposizione venezuelana contro la riforma costituzionale lanciata dal governo è riuscito a paralizzare ieri gran parte del Paese, ma il presidente Nicolas Maduro lo ha proclamato «un fallimento totale».

Maduro ha ribadito che il 30 luglio si andrà avanti con l'elezione dei delegati per la sua contestata Assemblea Costituente.

«Le 700 aziende più importanti del Paese stanno lavorando in tutta normalità», ha proclamato Maduro durante un incontro con i giovani trasmesso a reti unificate, aggiungendo che «la classe operaia dimostra ancora una volta che il popolo vuole la pace e respinge in modo chiaro la destra fascista».

Di fatto, il governo ha disposto un sistema di monitoraggio per garantire che le aziende del settore pubblico rimanessero aperte, ma questo non è bastato. Ne è la prova la metro di Caracas, le cui linee erano pienamente operative, ma funzionavano quasi senza passeggeri, come dimostrano decine di immagini e video diffusi attraverso i social network.

In varie zone di Caracas e di altre città dove sono forti le opposizioni sono state erette barricate e bloccato il traffico, anche se le strade erano praticamente vuote e la maggior parte dei negozi ha tenuto le saracinesche abbassate.

Si sono registrati scontri fra oppositori e forze dell'ordine in vari punti del Paese. Il più grave è stato a Los Ruices, quartiere residenziale nell'ovest di Caracas, dove dopo ore di guerriglia di piazza i manifestanti hanno incendiato un ufficio della polizia.

A Los Teques, una zona popolare nell'hinterland di Caracas, un giovane manifestante è morto e almeno altri due sono rimasti feriti dopo essere stati raggiunti da spari di arma da fuoco nel quartiere di Santa Eulalia.

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