La Commissione Ue ha già scartato questa possibilità il 4 luglio
BRUXELLES - L'Italia deve «fare uso di restrizioni di residenza e alla libera circolazione ed evitare di fornire documenti di viaggio ai richiedenti asilo per prevenire movimenti secondari» di migrazione tra i Paesi Ue.
È quanto ha già stabilito il Piano d'azione della Commissione Ue del 4 luglio per aiutare l'Italia con la crisi migratoria, si fa notare a Bruxelles. Questo escluderebbe quindi l'ipotesi dei visti umanitari. Anche altre norme Ue, inclusa la direttiva usata per il Kosovo, rendono l'opzione di difficile attuazione.