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Aveva 77 anni. È deceduto a seguito di una malattia
MILANO - È morto all’età di 77 anni Paolo Limiti. Il popolare paroliere e conduttore televisivo, colpito un anno fa da un cancro, si è spento nella sua casa milanese. Limiti era nato a Milano l'8 maggio del 1940.
Il suo nome è legato a numerose trasmissioni televisive, ma soprattutto a canzoni memorabili. Nella sua lunghissima carriera ha scritto alcune delle pagine musicali più belle della storia della canzone italiana. Collaborò soprattutto con Mina per la quale realizzò canzoni di grande successo come Bugiardo e incosciente, Adagio, Viva lei, Sacumdì acumdà, La voce del silenzio. Ma scrisse anche per Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, e tante altre interpreti femminili. È stato l’ultimo a intervistare Nilla Pizzi.
Era un vero onnivoro del mondo dello spettacolo. Conosceva aneddoti, storie, pettegolezzi del mondo del cinema, della canzone, della tv e dell’opera. I suoi grandi amori erano soprattutto l’opera lirica e il cinema americano, quello in bianco e nero, quello della Hollywood degli anni d’oro, quello di dive e divette di cui conosceva vita, morte e miracoli.
Gli esordi in RSI - Paolo Limiti ha legato la sua storia anche alla nostra RSI, quando ancora si chiamava RTSI. Stiamo parlano del 1970 e Limiti arrivò a Lugano per presentare Il Calderone, un quiz musicale. 18 puntate in tutto. Accanto a lui, in qualità addirittura di valletta, c’era proprio Mina che in quegli anni già abitava a Lugano. «Fu una grande manifestazione di amicizia da parte di Mina che addirittura preferì rinunciare a famose trasmissioni italiane per venire a fare la valletta in una mia trasmissione in Svizzera» amava ricordare Limiti. In quel programma esordì, in qualità di concorrente, un giovanissimo Giuseppe Biagi, che più tardi diventò il famoso Bigio Biagi. Purtroppo di quella trasmissione non è rimasta traccia negli archivi della RSI.
Nel video: Viva lei, cantata da Mina e scritta da Paolo Limiti. Video registrato alla Rtsi nel 1970
