Hanno sfruttato il regime senza visti entrato in vigore l'11 giugno scorso
KIEV - Sono più di 45.000 gli ucraini che sono andati nei paesi dell'Ue sfruttando il regime senza visti entrato in vigore l'11 giugno scorso: lo riferisce il servizio ucraino per il controllo delle frontiere, precisando che circa un terzo dei viaggiatori (15.700) è partito in aereo, mentre tutti gli altri hanno usato il treno o l'auto.
«Allo stesso tempo - riportano le autorità di Kiev - notiamo che in due settimane sono stati 200 mila gli ucraini che hanno varcato la frontiera con i Paesi dell'Ue usando i passaporti biometrici».
Ora i cittadini ucraini possono recarsi senza visti nell'area Schengen per brevi viaggi di 90 giorni per motivi turistici, visite d'affari e motivi familiari. Dovranno essere muniti solamente di un passaporto biometrico, che registra i dati personali e le impronte digitali.