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ITALIAAntonio Campo Dall'Orto lascia la Rai

26.05.17 - 22:02
La scelta, al momento, è orientata verso una figura interna. In pole position ci sarebbe l'attuale amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco
Antonio Campo Dall'Orto lascia la Rai
La scelta, al momento, è orientata verso una figura interna. In pole position ci sarebbe l'attuale amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco

ROMA - Antonio Campo Dall'Orto ha rimesso oggi il suo mandato di direttore generale Rai. «In un incontro molto cordiale, il ministro Pier Carlo Padoan ha preso atto della decisione di Antonio Campo Dall'Orto (...)». Con queste poche righe il ministero italiano dell'economia e delle finanze ha comunicato la scelta del manager veneto di gettare la spugna dopo quasi due anni alla guida della tv pubblica.

Nel faccia a faccia di circa un'ora e mezza al ministero del Tesoro è stato concordato che le dimissioni formali, che dovranno essere presentate al consiglio di amministrazione che lo ha nominato, arriveranno entro un paio di settimane. Il tempo necessario ad espletare le formalità burocratiche.

È probabile però - fanno notare fonti di governo - che la lettera alla presidente Monica Maggioni arrivi già all'inizio della prossima settimana, per consentire la convocazione e del consiglio di amministrazione che dovrà accettare le dimissioni. Solo dopo la conclusione del G7 di Taormina, verosimilmente tra lunedì e martedì, entreranno nel vivo i contatti agli alti livelli governativi e di partito per arrivare al nome del successore.

La scelta, al momento, è orientata verso una figura interna. In pole position ci sarebbe l'attuale amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, che potrebbe accettare un incarico di solo un anno e mezzo e soprattutto mettersi immediatamente al timone.

Un altro argomento fa preferire la scelta di un traghettatore interno: i compensi dei dirigenti Rai sono già entro il tetto di 240 mila euro, che per l'ingaggio di un manager esterno potrebbero non bastare.

La decisione, in ogni modo, non potrà tardare. Non a caso Campo Dall'Orto ha illustrato a Padoan i quattro dossier caldi: la regolamentazione del tetto ai compensi degli artisti, il contratto di servizio, i palinsesti d'autunno e il piano informazione. Argomenti sui quali - ha fatto notare - sono già state avanzate proposte al consiglio di amministrazione, che ora potrà sottoporre le proprie osservazioni al futuro direttore generale. Con i palinsesti da presentare il 28 giugno a Milano e diversi big, come Fabio Fazio e Alberto Angela, che minacciano di lasciare l'azienda in caso di decurtazione dello stipendio, i tempi sono stretti.

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