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CILETutto pronto per la prima pietra del super-telescopio Elt

26.05.17 - 22:45
Da questo luogo unico al mondo il telescopio potrà cominciare a osservare il cielo a partire dal 2024 e lo farà per i 50 anni successivi
Keystone
Tutto pronto per la prima pietra del super-telescopio Elt
Da questo luogo unico al mondo il telescopio potrà cominciare a osservare il cielo a partire dal 2024 e lo farà per i 50 anni successivi

OSSERVATORIO DEL PARANAL - Progettato per essere più potente del telescopio spaziale Hubble, promette di essere rivoluzionario come il cannocchiale di Galileo: dal deserto di Atacama il telescopio Elt (Extremely Large Telescope) dell'Osservatorio Europeo Australe (Eso) è pronto a cominciare la sua avventura in cerca dei mondi alieni capaci di ospitare la vita, grazie al suo specchio unico al mondo dal diametro di 39 metri.

Venti eccezionalmente forti hanno imposto l'organizzazione della cerimonia per la posa della prima pietra nell'area dell'osservatorio del Paranal, nello stesso albergo in cui è stato girato il film di 007 "Quantum of Solace", anziché nel luogo in cui sarà costruito il telescopio Elt, il Cerro Armazones a quota 3.060 metri.

La cima del Cerro Armazones è già pronta per l'inizio degli scavi delle fondamenta, come una terrazza sospesa su un panorama incredibile, un deserto a pochissimi chilometri dall'oceano che è il luogo più arido della Terra, rossiccio e brullo come un paesaggio marziano sulla Terra. Di notte la vista delle stelle toglie il fiato e sembra di poter toccare la Via Lattea.

Da questo luogo unico al mondo il telescopio Elt potrà cominciare a osservare il cielo a partire dal 2024 e lo farà per i 50 anni successivi. La sua grande scommessa è farci conoscere l'universo come nessuno lo ha mai visto, andando a cercare le prime stelle e il motore che lo fa espandere e, soprattutto, i pianeti capaci di ospitare la vita.

Scoprire pianeti nei quali la vita è possibile, sulla base dell'analisi della loro atmosfera, è il "Sacro Graal" dell'astronomia contemporanea e il telescopio Elt ha colto in pieno questa sfida. Si propone anche come uno straordinario archeologo stellare, pronto a scoprire come nell'universo si è accesa la luce delle prime galassie.

Esplorerà poi il lato oscuro dell'universo per studiare l'invisibile materia oscura che lo occupa per il 25% e l'altrettanto misteriosa energia oscura che ne costituisce ben il 70% e che probabilmente è il motore che lo fa espandere. Studierà inoltre fenomeni estremi come i buchi neri e cercherà tracce di acqua nelle nubi di polveri che annunciano la nascita di nuovi sistemi planetari.

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COMMENTI
 

clay 6 anni fa su tio
iniziamo col far funzionare i cellulari...poi scopriremo pianeti più lontani......ma per favore....se nemmeno le trasmissioni da un Paese al altro siamo capaci di far funzionare !!!!!!........
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