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Si susseguono le proteste a Bruxelles per il vertice con i capi di Stato e di governo. Intanto Merkel e Macron affrontano Erdogan
BRUXELLES - La polizia locale belga ha eseguito 128 "arresti amministrativi", un fermo di massimo 12 ore previsto dalla legge belga, nei confronti di altrettanti manifestanti che hanno inscenato azioni di protesta fuori dalla sede della Nato, durante il vertice con i capi di Stato e di governo. È quanto riporta l'agenzia Belga.
I manifestanti hanno cercato di bloccare il passaggio delle delegazioni, alcuni legandosi tra loro con dei tubi nelle braccia per creare una barriera umana. Ieri una manifestazione con circa 10'000 persone aveva percorso pacificamente e senza incidenti le strade di Bruxelles per dire "no a Trump e no alla Nato".
Merkel e Macron affrontano Erdogan - Angela Merkel ed Emmanuel Macron si sono confrontati con il turco Recep Tayyip Erdogan a margine del vertice straordinario della Nato. Secondo quanto si apprende i leader europei hanno chiesto il rilascio dei giornalisti connazionali detenuti in Turchia. Si tratta del fotografo francese Mathias Depardon arrestato nel territorio curdo all'inizio del mese e del turco-tedesco Deniz Yucel arrestato tre mesi fa. Una fonte diplomatica francese ha riferito che Erdogan avrebbe detto al presidente che si sarebbe rapidamente interessato della questione.
Stando a fonti tedesche, la Cancelliera ha affrontato anche il tema delle accuse di nazismo lanciate da Erdogan durante la campagna elettorale per il referendum costituzionale, quando la Germania impedì alcuni comizi di turchi nel suo territorio ed ha poi impedito la visita di alcuni parlamentari alle truppe tedesche di stanza in Turchia nel quadro della Nato.
