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L'ex consigliere nazionale di Trump ha fornito informazioni fuorvianti agli inquirenti
WASHINGTON - Mike Flynn, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Usa Donald Trump, fornì informazioni fuorvianti agli inquirenti del Pentagono circa pagamenti ricevuti da società russe e contatti con rappresentanti russi. È quanto emerge da una lettera diffusa dai responsabili democratici della Commissione Vigilanza della Camera.
Il deputato Elijah Cummings (che rappresenta al più alto livello i democratici nella commissione bipartisan alla Camera) ha affermato che da documenti da lui visionati emerge che, in occasione di verifiche circa il suo nullaosta di sicurezza, Flynn mentì sulla fonte dei pagamenti per una sua partecipazione ad un evento sponsorizzato dal network tv russo RT, che è finanziato dal Cremlino.
In particolare - stando a Cummings - in verifiche condotte all'inizio del 2016 Flynn affermò che il viaggio a Mosca in quella circostanza era finanziato da "aziende Usa". In una lettera presentata al presidente repubblicano della stessa commissione alla Camera, Jason Chaffetz, Cummings sostiene invece che la vera fonte dei pagamenti fu la tv russa RT.
