I non fumatori europei che perdono la vita ogni anno sono 19mila
NEW YORK - Il tabacco provoca 6 milioni di morti l'anno nel mondo, ovvero determina più decessi di alcol, Aids, droghe e incidenti stradali messi insieme. È l'ultimo monito contro il fumo arrivato dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
È quanto emerge da uno studio dell'Oms e del National Cancer Institute degli Stati Uniti, pubblicato lo scorso gennaio nel rapporto "The economics of tobacco and tobacco control".
In Europa il fumo uccide ogni anno circa 700.000 persone e 19.000 europei non fumatori muoiono annualmente per effetto dell'esposizione al fumo passivo.
Uno scenario dinanzi al quale l'Oms ha assunto una posizione chiara: attuare una convinta politica di controllo «anche attraverso le tasse sul tabacco e l'aumento del prezzo delle sigarette», ha affermato l'Oms nel recente Rapporto, può far risparmiare agli Stati «miliardi di dollari e salvare milioni di vite».
Se non controllata, «l'industria del tabacco e l'impatto mortale dei suoi prodotti - avverte l'Oms - costano alle economie del mondo più di mille miliardi di dollari annualmente in spese sanitarie e perdita di produttività».