Cerca e trova immobili
Sotto inchiesta in sei, compreso il direttore dell'albergo. L'accusa è di omicidio colposo plurimo
PESCARA - Sei persone, tra amministratori e funzionari pubblici, risultano indagate dalla Procura di Pescara per la tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara).
Stando a quanto riportato da Repubblica dal coté pubblico ci sarebbero personalità legate al comune di Farindola (il sindaco e il geometra comunale) e alla provincia di Pescara (il presidente, il dirigente delegato alle Opere pubbliche, il responsabile della Viabilità provinciale). Fra i privati, invece, ci sarebbe il direttore del resort.
Per tutti e sei l'accusa, riporta il quotidiano, è di omicidio plurimo e lesioni colpose. Il dirigente, inoltre, è indagato per la mancata messa in sicurezza della struttura.
Le accuse intentate alla provincia riguardano soprattutto le condizioni della strada, impraticabile causa neve, e che erano di competenza provinciale. Il comune nella persona del sindaco, invece, avrebbe dovuto intimare lo sgombero della struttura.
La valanga, che investi l'Hotel lo scorso 18 gennaio, causò 29 morti, 11 invece i superstiti.
