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UNGHERIARettore università di Budapest: «Su di noi una pistola puntata»

25.04.17 - 15:49
Rettore università di Budapest: «Su di noi una pistola puntata»

BUDAPEST - «È la prima volta che uno Stato membro dell'Ue cerca di chiudere una libera università, chiedo il sostegno dell'Unione europea: ho sostegno a Washington, a Berlino, anche a Budapest, ora vorrei sostegno anche da Bruxelles». È quanto afferma il rettore della Central European University (Ceu), Michael Ignatieff, oggi ospite del parlamento europeo, dove domani si discuterà in plenaria della situazione dell'università di Budapest fondata da George Soros e minacciata da una legge del governo di Viktor Orban.

«Il governo - ha spiegato l'accademico - ha presentato una proposta di legge che ci impedirebbe di fatto di proseguire l'attività in Ungheria. Siamo nel Paese da 25 anni, fondati proprio per assistere alla transizione democratica dell'Europa dell'est dopo la caduta del comunismo».

Ignatieff parla di «un attacco contro di noi e non solo nei confronti di un'istituzione liberale ma libera: non siamo una ong, non siamo un'organizzazione politica, non siamo affatto una sfida al governo ungherese. Ora abbiamo una pistola puntata alla tempia. Se non troveremo una soluzione di compromesso la legge entra in vigore tra sei mesi, abbiamo problemi a programmare le iscrizioni".

 

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