Nella lista dei soggetti classificati come "pericolo" oltre un terzo sono di origine turca. Dall'inizio dell'anno 13 estremisti islamici sono stati espulsi
BERLINO - In Germania vivono oltre 100 persone ritenute «pericolose» dagli esperti della Sicurezza, e «obbligate a lasciare il paese». Lo scrive la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, secondo un'anticipazione. Oltre il 30% è di origine turca.
Dall'inizio dell'anno solo 13 estremisti islamici sono stati espulsi, 7 dei quali provenivano dalla Tunisia, come Anis Amri, l'attentatore del mercatino di Natale di Berlino.
In realtà, attualmente, in Germania, i soggetti classificati come "pericolosi" o comunque "rilevanti" nella scena del fondamentalismo islamico sono 950, ma due terzi di loro non possono esser mandati via, perché cittadini tedeschi. Dei rimanenti, solo un terzo presenta i requisiti indispensabili per l'espulsione.