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SIRIADiga a rischio, l'Isis ordina l'evacuazione di Raqqa

26.03.17 - 19:13
I raid aerei della coalizione hanno indebolito la struttura, che si trova a 40 chilometri dalla città
Archivio Keystone
Diga a rischio, l'Isis ordina l'evacuazione di Raqqa
I raid aerei della coalizione hanno indebolito la struttura, che si trova a 40 chilometri dalla città

RAQQA - L'Isis ha ordinato l'evacuazione dalla sua roccaforte siriana Raqqa a causa del possibile crollo della diga di Tabqa, sull'Eufrate. La notizia arriva dal gruppo di attivisti 'Raqqa viene massacrata in silenzio' quando dovrebbero mancare ormai pochi giorni all'offensiva delle forze internazionali contro quella che viene considerata la capitale di fatto dell'organizzazione nel Paese.

Secondo gli attivisti, infatti, i raid aerei della coalizione hanno indebolito la struttura della diga - che si trova circa 40 chilometri a ovest di Raqqa.

L'Isis, ha sottolineato il gruppo, sta avvertendo i residenti che la diga è ormai fuori servizio e che il livello dell'acqua del suo bacino sta salendo. Notizie convergenti arrivano anche dall'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), il quale ha confermato che la diga è fuori servizio.

Gli estremisti dell'Isis hanno conquistato Raqqa dai ribelli siriani nel 2014, ma sembra ormai imminente l'offensiva delle forze alleate per la sua riconquista. nei giorni scorsi, infatti, il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian ha detto all'emittente CNEWS che "la battaglia comincerà nei prossimi giorni" e sarà "molto dura". Nel frattempo, secondo il gruppo di attivisti i residenti hanno già cominciato a lasciare la città oggi.

Uno tra i principali gruppi all'opposizione, la Coalizione nazionale siriana (in esilio), intanto, ha invitato le forze alleate a guida Usa a fermare gli attacchi contro le zone residenziali della città: in un comunicato il gruppo si è detto «estremamente preoccupato» delle vittime civili, puntando il dito contro le forze di coalizione per un raid aereo che martedì scorso ha provocato la morte di 35 civili sfollati nella provincia di Raqqa e rifugiati in una scuola.

Da parte sua, l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha reso noto che i bombardamenti aerei della coalizione hanno ucciso 89 civili nella provincia di Raqqa nell'ultima settimana, inclusi i 35 nella scuola di Badya, nel villaggio di Mansoura. Gli Stati Uniti forniscono notevole supporto sia aereo, sia di terra alle Forze democratiche siriane a guida curda, già impegnate a Tabqa e pronte per l'attacco a Raqqa.

Tuttavia, nei giorni scorsi sono giunte notizie contrastanti dal nord del Paese, ovvero dove è in corso l'offensiva curdo-americana contro Tabqa. Secondo media vicini all'ala siriana del Pkk, le forze curde sono avanzate alla periferia di Tabqa mentre media vicini all'Isis smentiscono, affermando di aver causato perdite a miliziani curdi sostenuti dall'aviazione e dall'artiglieria americana.

Tabqa si trova in una posizione strategica in quanto oltre a controllare la diga sull'Eufrate e' la principale via di comunicazione da Raqqa verso Aleppo.

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