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STATI UNITIIl "rapimento" di Gülen fu discusso dai collaboratori di Trump?

26.03.17 - 17:24
Mike Flynn ne avrebbe parlato la scorsa estate con alti dirigenti del governo turco
Keystone / AP
Il "rapimento" di Gülen fu discusso dai collaboratori di Trump?
Mike Flynn ne avrebbe parlato la scorsa estate con alti dirigenti del governo turco

WASHINGTON - L'ex consigliere per la sicurezza nazionale Mike Flynn, mentre era ancora tra i collaboratori di Trump durante la campagna elettorale, incontrò la scorsa estate alti dirigenti del governo turco e discusse l'ipotesi di portare in Turchia senza estradizione legale Fethullah Gülen, l'imam residente in Usa che secondo Ankara avrebbe orchestrato il fallito colpo di stato del luglio scorso. Lo ha rivelato al Wsj James Woolsey, direttore della Cia sotto Bill Clinton, divenuto poi collaboratore della campagna di Trump.

L'idea, ha raccontato Wollsey, era «una iniziativa coperta nel cuore della notte per portare via questa persona», ma non sarebbero stati discussi piani specifici né è dato sapere chi lanciò la proposta e quale fu la conclusione di Flynn. All'incontro, svoltosi in un hotel di Manhattan il 19 settembre scorso, parteciparono tra gli altri il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu e Berat Albayrak, genero del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nonché ministro dell'energia.

Presente lo stesso Woolsey, che fu invitato a partecipare per una consulenza a pagamento dalla Flynn Intel Group, società privata di intelligence dello stesso Flynn che all'epoca lavorava per conto del governo turco, dal quale ha percepito oltre mezzo milione di dollari. Woolsey ha sostenuto di aver rifiutato l'offerta dopo aver sentito il contenuto "naif" della discussione e di aver ammonito in seguito alcuni partecipanti che l'idea di portare via Gülen violava la legge. Poi avrebbe informato tramite un amico comune l'allora vice presidente Joe Biden.

Un portavoce di Flynn ha negato che si sia discusso di alcunché di illegale sostenendo che si parlò del lavoro della società di Flynn per il governo turco, compresa la raccolta di informazioni che avrebbero potuto portare a un'incriminazione di Gülen.

Flynn è stato costretto a dimettersi da consigliere per la sicurezza nazionale per aver nascosto al vice presidente Joe Biden di aver discusso con l'ambasciatore russo in Usa di sanzioni prima che Trump si insediasse.

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