Le esercitazioni, le prime nella storia del Paese, si sono svolte lo scorso venerdì nella cittadina del nordovest di Oga
TOKYO - In palestra o nel piazzale, un'intera scuola tutti inginocchiati. Compresi i maestri. No, non è un gioco, una caccia al tesoro o un'attività di qualche tipo sono esercitazioni nel caso di un attacco missilistico della Corea del Nord.
#Japan holds 1st civilian missile evacuation drill; US military action against N. Korea is ‘option on table’ #Tillerson pic.twitter.com/fDIZOMFrtX
— RT (@RT_com) 17 marzo 2017
Così questo venerdì tutti gli scolari di un istituto della cittadina giapponese di Oga - nella prefettura di Akita, al Nord dell'isola - hanno partecipato a un'emergenza simulata. I missili lanciati lo scorso 6 marzo da Pyongyang, infatti, si sono schiantati in mare a sole 200 miglia nautiche dalla costa e dalla città che conta quasi 30¦000 abitanti.
«Questa è un'esercitazione: siamo sotto attacco missilistico», scandisce il megafono mentre in sottofondo suonano le sirene in un video diffuso sul web dalla Cnn e da Reuters. Alla fine dell'esercitazione i rappresentati delle autorità hanno ringraziato uno per uno tutti i piccoli partecipanti (dal volto decisamente preoccupato).
Japanese schoolchildren duck for cover, part of a drill simulating North Korea missile attack
— Ivan Watson (@IvanCNN) 17 marzo 2017
Oga, Japan pic.twitter.com/VkPI58Q80X
Sebbene durante l'arco mattinata non è mai stata fatta esplicita menzione della Corea del Nord il collegamento con l'inedita minaccia balistica è evidente. Si tratta, infatti, della prima esercitazione di questo tipo nella storia del Giappone.
Stando alle autorità e agli esperti il rischio che missili nordcoreani riescano a colpire il suolo nipponico è quasi nullo anche considerando la presenza di un imponente sistema di difesa missilistico messo a punto dalle forze navali di Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti. La sua presenza però non ha potuto evitare il lancio del 6 marzo.