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ANKARA - All'indomani del duro attacco di Erdogan al giornale laico Hurriyet, che secondo molti ha spinto alle dimissioni il suo direttore, Sedat Ergin, un tribunale di Istanbul ha emesso un mandato di comparizione forzata per l'editore del giornale, il tycoon Aydin Dogan, in occasione della prossima udienza di un processo in cui è imputato per traffico illegale di petrolio tra il 2001 e il 2008 attraverso la compagnia Poas. Lo riferisce l'agenzia statale Anadolu.
Lo scontro tra Erdogan e Dogan torna così in primo piano, a un mese e mezzo dal cruciale referendum sul presidenzialismo in Turchia. Nel 2009 alla holding del magnate - con interessi che vanno dall'editoria all'energia, dal turismo all'industria - fu inflitta una multa record per evasione fiscale di circa 2,5 miliardi di dollari. Secondo alcuni osservatori, la sanzione shock fu conseguenza anche di uno scontro di potere con lo stesso Erdogan.
