Cerca e trova immobili

FILIPPINEUn ostaggio tedesco decapitato dai terroristi

27.02.17 - 11:38
L'uomo è stato ucciso dal gruppo Abu Sayyaf, affiliato all'Isis
Un ostaggio tedesco decapitato dai terroristi
L'uomo è stato ucciso dal gruppo Abu Sayyaf, affiliato all'Isis

MANILA - Il gruppo Abu Sayyaf, affiliato all'Isis, ha pubblicato il video dell'uccisione dell'ostaggio tedesco Jurgen Kantner, 70enne rapito a novembre nelle Filippine. La compagna era già stata uccisa, scrive Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web.

L'uomo era stato rapito durante un viaggio in barca a vela, affrontato con la compagna di 59 anni. Abu Sayyaf aveva minacciato di ucciderlo, se non fossero arrivati 30 milioni di pesos locali, circa 600'000 franchi, entro le 8 di ieri. Era tenuto prigioniero a Jolo, roccaforte del gruppo terroristico nel sudest del paese.

Fonti di sicurezza citate dai media tedeschi ritengono che la notizia dell'uccisione sia vera.

Già nel giugno 2008, la coppia era stata rapita da pirati somali armati, ed era stata liberata due mesi dopo, dopo il pagamento di un riscatto da 600'000 dollari.

La conferma del governo - Il governo filippino ha confermato la notizia della decapitazione del tedesco Jurgen Kantner da parte del gruppo islamico Abu Sayyaf, che poche ore fa ha pubblicato online il video dell'esecuzione.

«Siamo addolorati e condanniamo la barbara decapitazione di un'altra vittima di rapimenti», ha detto il rappresentante governativo Jesus Dureza in un comunicato pubblicato su Facebook. «Fino all'ultimo momento, in molti tra cui le forze armate filippine hanno tentato tutto il possibile per salvare la sua vita. Abbiamo fatto tutti del nostro meglio, ma invano», conclude il comunicato.

Si calcola che Abu Sayyaf, nella sua roccaforte sull'isola meridionale di Sulu, abbia in mano ancora 19 ostaggi stranieri e sette filippini.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE