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SPAGNAUna cauzione per evitare il carcere al cognato del re

23.02.17 - 11:56
200mila euro: è la somma che permetterà al marito dell'Infanta Cristina di non essere imprigionato fino almeno all'appello
Una cauzione per evitare il carcere al cognato del re
200mila euro: è la somma che permetterà al marito dell'Infanta Cristina di non essere imprigionato fino almeno all'appello

PALMA DI MAIORCA - La procura anticorruzione di Palma di Maiorca ha chiesto al tribunale delle Baleari di fissare una cauzione di 200'000 euro (oltre 213'000 franchi) per evitare la carcerazione preventiva, in attesa dell'appello, di Iñaki Urdangarin, marito dell'Infanta Cristina e cognato di re Felipe VI, condannato in primo grado a otto anni nello scandalo Noos. Lo riferisce El País on line.

L'Infanta Cristina, accusata con il marito per le frodi nella gestione della Fondazione, con il presunto dirottamento di sei milioni di fondi pubblici, era stata assolta.

Il cognato di re Felipe VI eviterà così il carcere in attesa della sentenza definitiva in quanto, rileva la stampa spagnola, il tribunale non può decidere misure cautelari più pesanti di quelle chieste dalla procura.

La pubblica accusa ha chiesto inoltre oggi una cauzione di 100'000 euro per evitare il carcere preventivo per l'ex socio di Urdangarin nella Fondazione Noos, Diego Torres, condannato in primo grado la settimana scorsa a otto anni di carcere.

Urdangarin e Torres sono accusati di avere dirottato verso società paravento, una delle quali di proprietà dell'Infanta e del marito, circa 6 milioni di euro di danaro pubblico destinato alla Fondazione.

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