Era stato rubato nel 2014 e ritrovato lo scorso anno a Bergen in Norvegia
BERLINO - È stato restituito al memoriale del campo di concentramento di Dachau il cancello con la scritta 'Arbeit macht frei' ('il lavoro rende liberi', il cinico motto nazista) che costituiva la porta di ingresso al lager e che era stato rubato nel 2014 e ritrovato lo scorso anno a Bergen, in Norvegia. Il ministro della Cultura della Baviera, Ludwig Spaenle, ha parlato di "un momento storico importante" e ha annunciato nuove iniziative per la cura della memoria degli orrori del nazismo.
Il cancello originale verrà custodito nel museo interno del memoriale e, dopo un rapido lavoro di restauro, mostrato di nuovo al pubblico nella mostra permanente dal prossimo aprile, protetto da un vetro e da un sistema di allarme. Dopo il furto, all'ingresso del campo è stata piazzata una copia. Gli autori del furto non sono mai stati scoperti, gli inquirenti ritengono che si sia trattato di ladri che avevano provato a rivendere a privati il cancello, senza successo.
Nel campo di Dachau, vicino Monaco, morirono secondo le stime degli storici circa 40.000 prigionieri. La scorsa settimana, il vice presidente Usa Mike Pence vi aveva fatto visita a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.