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STATI UNITINon bugie, ma «fatti alternativi»

23.01.17 - 12:20
Così la consigliera di Trump Kellyanne Conway ha giustificato le uscite del portavoce della Casa Bianca Sean Spicer
Non bugie, ma «fatti alternativi»
Così la consigliera di Trump Kellyanne Conway ha giustificato le uscite del portavoce della Casa Bianca Sean Spicer

WASHINGTON - «Non essere troppo drammatico sulla questione, Chuck. Tu dici che è una falsità, ma loro hanno dato – Sean Spicer, il nostro portavoce della Casa Bianca – ha dato dei fatti alternativi».

A parlare è Kellyanne Conway, tra i principali consiglieri del presidente Donald Trump. La frase è stata detta durante il programma della NBC "Meet the Press", e ha fatto il giro del mondo. La Conway ha cercato così di difendere le esternazioni imbufalite di Spicer, che sabato aveva attaccato i media dicendo che avevano falsato i dati delle presenze all'insediamento e che era stata la cerimonia di maggior successo di sempre.

Sono bastate delle foto dall'alto per dimostrare che nel 2009, per la prima volta di Obama, c'era molta più gente. Spicer ha quindi inanellato altre imprecisioni, se non falsità, ma all'entourage di Trump ciò non sembra importante.

Il conduttore di "Meet the Press", Chuck Todd, ha immediatamente replicato a Conway: «I “fatti alternativi” non sono fatti, sono falsità».

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