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BRASILEL'uso dei soldati nelle carceri è «un passo necessario»

18.01.17 - 17:48
L'uso dei soldati nelle carceri è «un passo necessario»

RIO DE JANEIRO - L'uso delle forze armate nelle carceri è «un passo ardito ma necessario»: lo ha detto il presidente del Brasile, Michel Temer, a proposito del decreto, da lui firmato, che autorizza operazioni dei militari all'interno dei penitenziari statali per un periodo di 12 mesi.

I soldati «non avranno contatto con i detenuti ma potranno compiere ispezioni in tutte le carceri» locali, secondo il capo di Stato, che ha definito un «dramma infernale» l'ondata di stragi avvenuta nel Paese sudamericano dall'inizio di gennaio e che ha già provocato oltre 120 morti.

Il ministro della Difesa, Raul Jungmann, ha reso noto che, inizialmente, saranno impiegati mille agenti per le operazioni nei penitenziari. Per stanziare il progetto - ha precisato il ministro - servirà un «preventivo minimo» di dieci milioni di real (poco meno di tre milioni di euro).

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