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TURCHIA2mila uomini per catturare il terrorista di Capodanno

17.01.17 - 11:02
Analizzate circa 7200 ore di filmati di telecamere di sicurezza disseminate nella città
2mila uomini per catturare il terrorista di Capodanno
Analizzate circa 7200 ore di filmati di telecamere di sicurezza disseminate nella città

ISTANBUL - Abdulkadir Masharipov, il terrorista uzbeko, legato all'Isis e autore della strage di Capodanno nell'esclusiva discoteca Reina di Istanbul, ha trascorso molto tempo in Afghanistan, dove ha ricevuto un addestramento militare di ottimo livello, e parla 4 lingue.

È entrato in Turchia illegalmente nel gennaio del 2016 da una frontiera dell'est (non specificata) e prima di compiere la strage ha alloggiato in varie case a Istanbul. Per catturarlo, la polizia ha analizzato circa 7200 ore di filmati di telecamere di sicurezza disseminate nella città e impiegato 2000 uomini.

Questi in sintesi gli elementi resi noti dal governatore/prefetto di Istanbul, Vasip Sahin, nella conferenza stampa organizzata dopo l'arresto, avvenuto nella notte, del terrorista che, la notte di Capodanno, ha ucciso 39 persone al Reina.

Nato nel 1983 in Uzbekistan, Masharipov, nella notte ha confessato, ha aggiunto Sahin, ma le sue impronte digitali combaciano con quelle rinvenute sull'arma della strage. Con lui, secondo il governatore di Istanbul, sono finiti in manette un cittadino iracheno (finora i media turchi avevano parlato dell'arresto di un kirghizo) e tre donne che si trovavano nella casa.

Sahin ha rivelato che il totale degli arrestati per legami con Masharipov è di 50 persone, detenute principalmente a Istanbul, Smirne e Konya: elementi che rafforzano l'ipotesi di un'organizzazione terroristica dietro il piano di attacco al Reina, una rete che sarebbe la stessa che ha progettato l'attentato all'aeroporto Atarurk di Istanbul, avvenuto lo scorso 28 giugno e nel quale morirono almeno 46 persone.

Insieme ad Abu Muslim Khorasani, questo il nome di battaglia con cui l'uzbeko si faceva chiamare, è stato trovato il figlio di quattro anni, prelevato quando il massacro era stato compiuto e la latitanza iniziata.

L'arresto è stato effettuato in una abitazione del quartiere periferico di Esenyurt, dove il terrorista si era recato tre giorni fa. Nel corso del blitz nella casa la polizia ha sequestrato 2 pistole con relative munizioni, due piccoli droni, 197mila dollari (184mila euro) e varie schede telefoniche.

Il governatore ha assicurato che il terrorista ha potuto contare sull'aiuto di qualcuno nell'attentato e che è questo quanto le autorità contano di appurare nel corso del suo interrogatorio.

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