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UNIONE EUROPEAFogne non a norma: Italia a rischio multa Ue nel 2017

27.12.16 - 11:39
Il problema è particolarmente concentrato in Sicilia, Calabria, Campania e Lombardia
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Fogne non a norma: Italia a rischio multa Ue nel 2017
Il problema è particolarmente concentrato in Sicilia, Calabria, Campania e Lombardia

BRUXELLES - In tutta Italia sono quasi mille le località fuorilegge a causa di reti fognarie o impianti di depurazione inadeguati che non solo rappresentano un rischio per la salute dei cittadini e per l'immagine del Paese, ma possono anche costare milioni di euro in termini di multe Ue.

Questa, in sintesi, l'allarmante situazione che emerge dalle informazioni raccolte a Bruxelles, dove la Commissione europea ha accumulato, negli ultimi dieci anni, una serie impressionante di dossier che nel 2017, con molto probabilità, sfoceranno in nuove sanzioni e altri deferimenti alla Corte di giustizia.

Nel mirino dei servizi dell'esecutivo comunitario ci sono grandi città, mete turistiche di fama internazionale e comuni dove le amministrazioni locali non sono riuscite, nei 25 anni avuti a disposizione, a creare le infrastrutture necessarie per rispettare i limiti fissati per le acque reflue dalla direttiva europea varata nel '91. Limiti fissati all'epoca per garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate per la tutela della salute e dell'ambiente.

La mappa delle località fuorilegge indica che quasi due terzi sono concentrate in quattro regioni: Sicilia, Calabria, Campania e Lombardia. Ma il problema tocca tutto il Paese, poichè l'unica regione 'esente' dalle procedure d'infrazione aperte dalla Commissione è il Molise. E non perchè sia particolarmente virtuosa, ma perchè scarica le sue acque reflue in Puglia e Abruzzo.

Da Cefalù a Courmayeur, da Rapallo a Trieste, da Napoli a Roma e in parte Firenze, da Ancona a Pisa, le carenze registrate nel sistema di raccolta e trattamento delle acque di fogna, nonostante i ripetuti allarmi lanciati da Bruxelles, risultano ancora essere molto, troppo diffuse.

La prima procedura d'infrazione risale al 2004, riguarda 80 località, e si è conclusa nel luglio del 2012 con una sentenza di condanna emessa dalla Corte Ue. L'8 dicembre scorso la Commissione ha deferito nuovamente l'Italia alla Corte accusandola di non aver rispettato la sentenza del 2012 e chiedendo l'applicazione di una doppia sanzione: una multa forfettaria di 62,6 milioni di euro più una penalità di 347 mila euro al giorno.

La seconda azione incentrata su 27 località data 2009. Del 2014 è la sentenza di condanna della Corte e ora i tempi sono maturi per un secondo deferimento con multa. La terza procedura d'infrazione riguarda ben 852 agglomerati urbani (di cui 175 in Sicilia, 130 in Calabria e 110 in Campania). Del marzo 2015 è l'ultimatum lanciato all'Italia per mettersi in regole e ora fonti di Bruxelles prevedono che nel 2017 arrivi il deferimento alla Corte di giustizia.

Intanto continua a salire il conto delle multe Ue per le discariche fuorilegge e i rifiuti in Campania. Nel primo caso l'Italia ha sborsato, dalla condanna del dicembre 2014 a oggi, circa 140 milioni di euro riuscendo a dimezzare il numero degli impianti fuori norma. Mentre nel caso Campania dal luglio 2015 si sta pagando una multa da 120 mila euro al giorno che sarà bloccata solo quando l'Italia dimostrerà che il ciclo di gestioni dei rifiuti funziona al cento per cento.
 
 

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COMMENTI
 

aquila bianca 7 anni fa su tio
Poi però, il contadino ti invita a consumare i prodotti locali...... ;xD Saranno freschissimi si..... ma con una concentrazione di escrementi e svariate sostanze che hanno contribuito al loro "sviluppo nostrano" ..... ;-(((

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Vabbè invece di quella animale si usa quella "Umana" ;o)) La cosa "Comica" è che per "Risparmiare" adesso dovranno pagare per la costruzione (Prima o poi) dei depuratori a cui va aggiunta la sanzione dell'UE, alcuni la chiamano LUNGIMIRANZA POLITICA ;o)) Saluti e Buone Feste

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
;-)))))))))))))))) Dipende di cosa si nutrono certi "Umani".... Se la fanno dopo aver mangiato "quelle prelibatezze veraci"... potrebbe avere l'effetto di un attentato dinamitardo... ;o) Purtroppo lo Stato Italiano sta perdendo colpi oltre alla faccia... ;-(( Spiace per le persone oneste e lavoratrici che alla fine saranno ancora loro a pagarne le conseguenze ;-( Grazie di cuore** BUONE FESTE ANCHE A TE ;-***

cerea 7 anni fa su tio
E questo nonostante un debito pubblico folle e la pressione fiscale più alta d'Europa.

Danny50 7 anni fa su tio
Esempio di ingerenza UE. Se non sono contenti che usino i soldi che si beccano anche dall'Italia e vadano a mettere a poste le fogne. Prima pero divrebbero ripulire quella fogna di Bruxelles.
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