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FRANCIA / MALIRapimento in Mali, non si tratta di una cittadina svizzera

25.12.16 - 11:44
La conferma da Parigi. L'operatrice francese sequestrata lavora per una ong con sede nel canton Vaud
Rapimento in Mali, non si tratta di una cittadina svizzera
La conferma da Parigi. L'operatrice francese sequestrata lavora per una ong con sede nel canton Vaud

PARIGI - Il ministero degli esteri francese ha confermato oggi il rapimento di una operatrice umanitaria francese avvenuto ieri nel nord del Mali. Le prime indicazioni parlavano di una franco-svizzera, ma in realtà la francese lavora per una ong con sede nel canton Vaud.

Le autorità maliane, che ieri sera hanno dato notizia del rapimento, oggi hanno indicato di non aver ancora ricevuto alcuna rivendicazione.

«Le autorità francesi confermano il rapimento, compiuto il 24 dicembre a Gao, di una nostra compatriota (...), che dirige una organizzazione non governativa di aiuto ai bambini che soffrono di malnutrizione», scrive il ministero degli esteri di Parigi in un comunicato.

Si tratta di una 60enne nutrizionista e specialista di medicina tropicale che lavora da molti anni a Gao per conto dell'organizzazione non governativa "Association d'aide à Gao", che ha la base a Burtigny, nella regione vodese de La Côte. Secondo alcuni media francesi, sarebbe già sfuggita a un rapimento nel 2012.

«In collaborazione con le autorità del Mali quelle francesi sono pienamente mobilitate per cercare di liberare al più presto possibile la nostra compatriota», aggiunge nella nota il ministero degli esteri francese. Il Quai d'Orsay e una fonte militare precisano che le forze dell'operazione Barkhane, lanciata nel 2014 contro i gruppi jihadisti salafiti presenti nel Sahel, partecipano attivamente alle ricerche assieme a soldati maliani».

Stamane il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha detto all'ats che «sulla base delle ricerche non c'è indicazione che si tratta di una cittadina di nazionalità svizzera».

Gli autori e i motivi del rapimento non sono ancora noti, ha detto all'agenzia Reuters il comandante Baba Cissé, portavoce del ministero della sicurezza maliano.

Secondo un alto ufficiale della sicurezza locale, tre uomini armati hanno fatto irruzione nell'abitazione dell'operatrice umanitaria francese a Gao e hanno rapito anche una orfana lì presente.

Negli ultimi anni nel nord del Mali sono avvenuti diversi attacchi da parte di gruppi di jihadisti islamici.

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