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PECHINO - La Cina condanna il veto di venerdì deciso dal presidente Usa Barack Obama, a causa dei rischi alla sicurezza, sull'acquisto di Aixtron, la compagnia tedesca di microchip, da parte di Fujian Grand Chip: secondo il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Lu Kang, gli Stati Uniti hanno bloccato "per via politica" un'operazione commerciale.
Il Tesoro Usa ha reso noto che la Casa Bianca ha valutato la transazione "un potenziale alto rischio alla sicurezza Usa" in scia alle applicazioni militari di prodotti e tecnologia nel portafoglio della compagnia tedesca. Peraltro, l'operazione da 670 milioni di euro era stata già autorizzata da Berlino.
"La Cina - ha notato Lu - si oppone alla politicizzazione di operazioni puramente commerciali e alle ingerenze politiche nel dossier. Ci auguriamo che gli Usa smettano di fare accuse senza fondamento sulle compagnie cinesi, fornendo invece un ambiente equo per i loro investimenti nell'interesse di tutte le parti". Lo stop su Aixtron è il terzo in 30 anni di un presidente Usa per motivi di sicurezza in un'acquisizione tentata da un'azienda cinese.
