L'attacco in cui sono morti in quattro risale al 24 novembre scorso
MOSCA - L'attacco in cui il 24 novembre scorso quattro soldati turchi sono rimasti uccisi e nove feriti nel nord della Siria non è stato compiuto né dalla Russia né dalla Siria. Sono queste le parole pronunciate dal ministro degli Esteri di Mosca, Serghiei Lavrov, al termine di un incontro con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu, ad Alanya, nel sud della Turchia.
Lo precisa la Cnn Turk, che inizialmente, «per un errore di traduzione», aveva attribuito a Lavrov una dichiarazione secondo cui la responsabilità era di Damasco, senza alcuna collaborazione di Mosca.