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LONDRA - Linea dura del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble sulla Brexit: in una intervista al Financial Times spiega che anche dopo l'uscita dall'Ue la Gran Bretagna dovrà rispettare le regole che limitano gli incentivi per gli investitori stranieri, oltre a dover pagare una serie di conti per oltre un decennio.
«Finché l'uscita del Regno Unito non sarà completa - spiega Schäuble al Ft - la Gran Bretagna dovrà certamente rispettare i suoi impegni. Probabilmente ci saranno alcuni impegni che rimarranno anche dopo l'uscita.... addirittura in parte fino al 2030. Inoltre non possiamo concedere nessun generoso sconto».
Il ministro ha insistito sul fatto che le regole sugli investimenti si riferiscono anche ad investitori non europei. Tra questi spicca la Nissan Motor, che ha ottenuto garanzie dal governo di Londra accettando di costruire nuovi modelli in Gb. «Queste regole - ha detto Schäuble - sono in vigore per tutti, che si sia membri dell'Ue o no».
Sulla questione dei migranti e della libera circolazione dei cittadini, Schäuble ha ribadito che non ci sarà nessun trattamento speciale per la Gran Bretagna. «Non c'è un menu à la carte. C'è soltanto il menu nella sua totalità o nessuno. Senza partecipazione al mercato interno, senza l'accettazione delle quattro libertà di base del mercato interno, non ci sarà naturalmente nessun passaporto, nessun libero accesso per i prodotti finanziari o per gli attori finanziari», ha detto.
Schäuble, infine, ha confermato le preoccupazioni del governo tedesco per l'elezione di Donald Trump alla presidenza Usa, da lui definita "un campanello d'allarme" per l'Ue, che deve fare di più per la propria sicurezza e difesa. «Gli americani hanno ragione quando chiedono una maggiore condivisione delle responsabilità da parte dell'Europa».
