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MONACO - La folla, nelle sue opinioni, nel modo in cui guida o usa i mercati finanziari, può risultare facilmente prevedibile sulla base di un semplice modello matematico. Un risultato che può essere applicato anche nei disastri naturali. Ciò che evita si venga manovrati nelle società libere, ''è la presenza di più controllori e stimoli''. È quanto dimostra la ricerca dell'università tecnica di Monaco, coordinata dall'italiano Massimo Fornasier.
''Il comportamento della folla è molto semplificato, perché le persone agiscono in modo istintivo o seguendo delle regole semplici, come nel traffico, al punto che le loro interazioni possono essere modellate matematicamente'', spiega Fornasier all'ANSA, che ha presentato il lavoro allo European Congress of Mathematics. Sulla base delle osservazioni fatte, continua, ''i modelli matematici ricavati giustificano i dati raccolti e permettono anche di fare delle previsioni di breve periodo'', come con le previsioni del tempo.
Nelle dinamiche di opinione si è osservato che modificando l'opinione dei più testardi o radicali del gruppo, si riesce a indurre molto velocemente il consenso di tutti. I ricercatori hanno infatti studiato come con un gruppo limitato di 'agenti esterni' e poche loro interazioni riescano a spostare la folla. In una società dove le opinioni possono formarsi liberamente, basta anche un singolo 'controllore' e pochi interventi per spostare le idee del gruppo dove vuole. Ciò che evita che si venga manovrati nelle società libere, ''è la presenza di più controllori e stimoli'', aggiunge Fornasier.
L'abilità di controllare i molti agendo su pochi, un terreno a dir poco scivoloso, può però essere utile nelle operazioni di soccorso come l'evacuazione per un'allerta tsunami o un'altra emergenza. La verifica è arrivata con un esperimento condotto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) lo scorso maggio presso l'università Sapienza, dove un gruppo di studenti è stato invitato in modo anonimo a raggiungere un particolare locale del Dipartimento di Matematica. Bastano 2-3 agenti informati per condurre un centinaio di persone fuori, evitando eccessiva congestione alle uscite. Ma c'è un limite alla controllabilità: ''Le previsioni funzionano bene in gruppo quando seguono schemi di comportamento generalizzati'', conclude Fornasier.
