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ITALIAAbusi e materiale pedopornografico online: arrestate sette persone

25.10.16 - 09:17
È la prima volta che la magistratura italiana contesta l'associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla commissione di reati di pedofilia e pedopornografia
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Abusi e materiale pedopornografico online: arrestate sette persone
È la prima volta che la magistratura italiana contesta l'associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla commissione di reati di pedofilia e pedopornografia

ROMA - Una comunità internazionale di pedofili, che attraverso il deep web produceva e scambiava materiale pedopornografico e che avrebbe adescato e abusato decine di minori è stata smantellata dalla Polizia italiana al termine di un'indagine durata oltre 3 anni.

Sette le persone arrestate alle quali, per la prima volta nella vicina penisola, i magistrati hanno contestato l'associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla commissione di reati di pedofilia e pedopornografia.

L'indagine è stata condotta dagli esperti della Polizia postale, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma e sopportata dallo European Cybercrime Center di Europol.

Per i sette arrestati è stata disposta la custodia cautelare in carcere. L'inchiesta della Polizia ha accertato che i membri dell'organizzazione operavano attraverso le reti darknet, la parte nascosta di internet, nella quale scambiavano e veicolavano il materiale pedopornografico.

Nel corso delle indagini c'è stata una cooperazione costante con l'Fbi e con la polizia australiana del Queensland: quest'ultima, nel 2014, ha arrestato un noto pedofilo australiano, Shannon McCoole, e i suoi due vice, un olandese e un danese, ai quali il gruppo italiano faceva direttamente capo.

L'indagine della Polizia postale ha consentito di fornire ad Europol diverse tracce per identificare alcune decine di minori vittime di abuso sessuale e di adescamento.
 
 

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