È quanto emerso dalla ricostruzione dell'ESA. I controllo ora si concentrano sui computer di bordo
ROMA - Il lander della missione ExoMars, Schiaparelli è precipitato sul suolo di Marte da un'altezza compresa fra due e quattro chilometri. E' quanto emerso dalla ricostruzione fatta dai tecnici al lavoro nel centro di controllo dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
«Si sono fatti molti progressi e le analisi condotte finora hanno permesso non soltanto di confermare che Schiaparelli si è schiantato, ma si ritiene che sia caduto da un'altezza compresa fra 2 e 4 chilometri», ha detto all'ANSA Paolo Ferri, direttore delle operazioni di volo delle missioni dell'Esa.
«Adesso - ha aggiunto - l'attenzione si concentra sul comportamento del computer di bordo dal momento in cui ha preso il controllo durante la discesa, scegliendo di spegnere i retrorazzi».