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ITALIAParla male dell’ex marito al figlio: condannata a pagare 30mila euro

19.10.16 - 17:05
La donna ha continuato a manifestare «atteggiamenti sminuenti e denigratori della figura paterna», anziché tentare di riavvicinare il figlio al padre
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Parla male dell’ex marito al figlio: condannata a pagare 30mila euro
La donna ha continuato a manifestare «atteggiamenti sminuenti e denigratori della figura paterna», anziché tentare di riavvicinare il figlio al padre

ROMA - Conservare un buon rapporto con il proprio ex marito o moglie non è alla portata di tutti. Gli eventuali figli, tuttavia, dovrebbero idealmente essere risparmiati dai rancori e dalle ostilità che serpeggiano fra i genitori ormai separati. Lo ha ribadito con forza un tribunale italiano che ha condannato una madre separata a una pena esemplare per aver parlato male a suo figlio del padre: il pagamento di 30mila euro di danni.

La sentenza è stata emessa l’11 ottobre scorso dal Tribunale di Roma. Come riporta Il Sole 24 Ore, la giudice Donatella Galterio vi sottolinea che la madre non solo ha omesso di impegnarsi attivamente ─ com’è «doveroso» ─ perché il figlio si riavvicinasse al padre. La donna, che vive con il minore, ha altresì «continuato a palesare la sua disapprovazione in termini screditanti nei confronti del marito» e a manifestare «atteggiamenti sminuenti e denigratori della figura paterna». Avrebbe dovuto, invece, cercare di ristabilire «la positività della concorrente figura genitoriale nel rispetto delle decisioni da costui assunte».

L’ammontare dei danni è stato fissato a 30mila euro (oltre 32mila franchi) in funzione del reddito degli ex coniugi e con il dichiarato obiettivo di dissuadere la madre dal continuare con la sua condotta. La giudice ha inoltre minacciato «sanzioni ancor più gravi compresa la revisione delle condizioni dell’affido» (ora condiviso) nel caso in cui la donna non si conformi alla sentenza (la n. 18799/2016).

     

 

 

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