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REGNO UNITOFallon: il Regno Unito è d'accordo sulla difesa comune, ma niente esercito Ue

27.09.16 - 09:05
Fallon: il Regno Unito è d'accordo sulla difesa comune, ma niente esercito Ue

LONDRA - Londra è «d'accordo» con una «politica di difesa comune» europea per affrontare le sfide del terrorismo e delle migrazioni «ma continueremo a opporci a ogni idea di un esercito europeo o di un quartiere generale dell'esercito europeo che minerebbero la Nato» perché l'Alleanza «deve rimanere la pietra angolare della nostra difesa e della difesa europea».

Lo dichiara il britannico, Michael Fallon. Arrivando all'informale difesa di Bratislava tuttavia non conferma che porrà il veto al progetto di difesa comune.

«È un momento logico per la Ue per procedere verso una politica di difesa comune per la crisi dei migranti e la minaccia del terrorismo», afferma Fallon.

«Stiamo lasciando l'Unione europea, ma restiamo impegnati nei confronti della sicurezza dell'Europa» aggiunge il ministro della difesa britannico, sottolineando che «l'anno prossimo manderemo più soldati nell'Europa dell'est, in Polonia» nell'ambito del rafforzamento delle misure di rassicurazione della Nato.

A chi chiede conferma che la Gran Bretagna porrà il veto allo sviluppo della difesa comune proposto nella Strategia Globale dell'Alto Rappresentante Ue per la politica estera Federica Mogherini, come annunciato due settimane fa dallo stesso Fallon, il ministro replica: «Non c'è maggioranza a favore di un esercito europeo. C'è un numero di Paesi contrario ad altri tagli alla sovranità. La Ue deve effettivamente fare di più contro terrorismo e migrazioni, ma duplicare o minare la Nato è il modo sbagliato di procedere».

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