LONDRA - Le autorità britanniche hanno confiscato il passaporto di una nota giornalista-attivista siriana, critica del regime di Assad, su richiesta del governo di Damasco. Lo scrive il domenicale The Observer.
Zaina Erhaim vive in Turchia ma è stata fermata all'aeroporto londinese di Heathrow, dove dopo un interrogatorio di un'ora le è stato detto che secondo una denuncia del governo di Damasco viaggiava con un passaporto rubato. Il documento verrà restituito a Damasco, hanno detto le autorità britanniche.
«Mi aspetto di essere assillata nel mio Paese. So che se andassi a casa mi ucciderebbero, ma adesso vedo che il braccio di Assad può addirittura raggiungere il Regno Unito. Questo è un dittatore che persegue una giornalista», ha detto la donna all'Observer.
In aprile Erhaim era entrata in Gran Bretagna senza problemi per ricevere un premio giornalistico per il suo lavoro e in passato aveva usato il suo passaporto per viaggiare in Europa.