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L'Assemblea Nazionale sarà "guidata" fino al 10 gennaio da René Nunez
MANAGUA - Il Parlamento unicamerale del Nicaragua ha deciso, ad ampia maggioranza, di estendere il mandato del suo presidente, René Nunez, fino al prossimo 10 gennaio. La notizia potrebbe sembrare banale, tranne per un dettaglio: Nunez è morto lo scorso 10 settembre.
Edwin Castro, a capo del gruppo parlamentare del Fronte Sandinista - il partito del presidente Daniel Ortega, che controlla la maggioranza nell'emiciclo - ha spiegato che, dopo la morte del presidente dell'Assemblea Nazionale, «abbiamo deciso di non eleggere un successore, e così Nunez resterà in carica fino alla fine del suo mandato».
Siccome il presidente formale è impossibilito a svolgere le sue funzioni - Nunez è morto in Costa Rica, stroncato da una malattia respiratoria della quale soffriva da tempo - sarà il suo vice ad assumere le sue competenze fino a gennaio, quando sarà scelto un suo successore, dopo le elezioni politiche.
Castro ha indicato che si tratta di un «omaggio alla capacità di dialogo» del defunto presidente del Parlamento, ma per l'opposizione è solo un'ennesima prova dello strapotere sandinista, nonché l'ultimo ringraziamento a un dirigente che è stato molte volte accusato di favorire apertamente il partito di governo nei lavori legislativi, come nel caso della riforma costituzionale che ha garantito a Ortega la possibilità di una rielezione indefinita.
