Ad Isaiah, 2 anni e mezzo, non era stata allacciata la cintura di proposito. Ora il piccolo si trova a casa con gambe e bacino ingessati
CENTENNIAL - Mentre il 21 agosto scorso era con il figlio di 2 anni e mezzo al parco, Nathan Weitzel pensava a un modo per ucciderlo. Di lì a pochi minuti il 29enne sarebbe andato a schiantarsi con l’auto a 120 km/h. Il piccolo, pur avendo riportato numerose fratture, è salvo. Weitzel è in carcere. «Non sono abbastanza uomo per essere padre», ha detto agli inquirenti nel tentativo di spiegare il suo gesto.
«Mentre era al parco a fare giocare Isaiah, [Weitzel] si è seduto e si è messo a pensare a un modo per ucciderlo», recitano le carte processuali riportate da 9 News. «Nathan ha quindi detto di aver lasciato il parco e di aver guidato lì intorno alla ricerca di un buon posto dove far schiantare la sua auto», continuano.
Dopo aver trovato il posto, intorno alle 11 di quella domenica mattina il 29enne è andato a sbattere a 120km/h contro alcune auto parcheggiate. Lui si era allacciato la cintura. Di proposito non aveva fatto lo stesso per il bambino né l’aveva messo sul seggiolino. «La ragione per cui voleva uccidere Isaiah è perché essere padre era una grande responsabilità e non pensava di essere abbastanza uomo per crescere un bambino», spiegano i documenti delle prime udienze.
Weitzel si trova ora nel carcere della Contea di Arapahoe ed è accusato di tentato omicidio di primo grado, abuso di minore, aggressione, danneggiamento di proprietà, pirateria della strada e possesso di sostanze stupefacenti. Quel giorno aveva assunto cocaina. «Si trova nel posto in cui deve stare, deve rimanere in carcere per molto tempo», ha commentato la madre del piccolo Isaiah, Nancy Lopez.
Dopo diversi giorni in ospedale il bambino si trova ora a casa con diversi punti di sutura alla testa, un collare e la parte inferiore del corpo ingessata. Ha davanti a sé una lunga convalescenza. La madre ha lanciato una raccolta fondi su GOFundMe per pagare le spese mediche.
Lopez e Weitzel non stanno insieme. Mentre Lopez si occupa del bambino a tempo pieno, Weitzel lo teneva con sé nei weekend, ha raccontato la donna a 9 News. Nonostante Weitzel dica di non voler essere padre, ha assicurato la donna, Isaiah era stato cercato.