Secondo Haaretz, lo Stato ebraico ha altresì «legalizzato 178 unità abitative costruite negli anni '80»
TEL AVIV - Israele ha approvato la costruzione di 285 nuove case in insediamenti ebraici in Cisgiordania e ha legalizzato altre 178 già costruite in passato. Lo riferisce Haaretz che parla di 234 case a Elkana, designate come case riposo, 31 a Beit Arye e 20 a Givat Zeev.
L'amministrazione civile - ha aggiunto - ha anche «legalizzato 178 unità abitative costruite negli anni '80».
L'amministrazione civile è l'Agenzia israeliana che sovrintende i servizi «per i residenti» in Cisgiordania.
Secondo Haaretz, il via libera alle nuove costruzioni e alla legalizzazione di quelle già edificate in passato è stato «approvato a livello politico».