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BELGIOForeign fighter: uno su sei è donna  

31.08.16 - 13:30
Nella nuova banca dati belga circa la metà delle persone recensite sono belgi, di questi più della metà sono di origine marocchina
Foreign fighter: uno su sei è donna  
Nella nuova banca dati belga circa la metà delle persone recensite sono belgi, di questi più della metà sono di origine marocchina

BRUXELLES - Sono 614 i 'foreign fighter' registrati nella nuova banca dati belga, 104 di questi sono donne. Circa la metà delle persone recensite sono belgi, di questi più della metà sono di origine marocchina.

In tutto, nel database belga, figurano combattenti di altre 22 nazionalità. I marocchini sono 39; i russi sono 25; i francesi 16; e gli algerini 13. Lo riporta il periodico belga Knack che spiega di aver avuto accesso alla banca dati.

Uno su sei ha una ventina d'anni. Il più giovane ha 15 anni, mentre il più anziano ne ha 70. Circa 24 'combattenti stranieri' sono stati implicati in attentati. Due persone su tre sono probabilmente in Siria o in Iraq (266), 114 sono probabilmente tornati, e 73 hanno verosimilmente cercato di partire.

Sui 614 'fighter', 109 sono morti nel frattempo, ma i loro nomi non sono stati cancellati dalla lista poiché il loro decesso non è stato ancora constatato ufficialmente.

Il primo belga ad essere partito è stato Nabil Kasmi, partito definitivamente per la regione nel 2012. Nel 2012 circa una dozzina di persone al mese hanno cercato di partire, così come è avvenuto l'anno successivo. Nel 2014 sono stati 11 al mese, e sei ancora l'anno passato. Quest'anno non è ancora partito nessuno.

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