BERLINO - Riguarda anche le catastrofi nucleari, batteriologiche o chimiche la strategia di "difesa civile" approvata oggi dal governo tedesco: lo ha precisato il ministro dell'Interno Thomas de Maizière fornendo "esempi" di ambiti previsti dal piano.
«Nel campo della protezione civile» si tratta della «capacità» tra l'altro di «allarme, evacuazione», tutela della salute, «protezione da rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari», ha spiegato de Maizière.
«In particolari situazioni di crisi, come si fa in modo che beni culturali non vadano perduti» o come di assicura la «distribuzione di denaro liquido» in caso di blackout dei bancomat, ha aggiunto. «Se la sede di un ministero non è più in grado di funzionare a causa di un grande incendio, di un'esplosione», deve essere possibile far svolgere le sue funzioni in un luogo «di ripiego», ha affermato de Maizière come primo esempio.