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I quattro primi casi di contagi con Zika confermati oggi in Florida non rimarranno con tutta probabilità isolati
MIAMI - I quattro primi casi di contagi con Zika confermati oggi in Florida non rimarranno con tutta probabilità isolati. Gli Stati Uniti vedranno nuovi contagi da zanzare infette sul territorio dell'Unione.
A prevederlo è Lyle Peterson, manager dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) della divisione di pronta risposta su Zika: "Ci aspettiamo nuovi contagi negli Usa nelle prossime settimane - ha detto - e la nostra priorità principale è proteggere in particolare le donne incinte dall'infezione e dai suoi possibili devastanti effetti sui feti".
Il virus può infatti causare gravi danni neurologici e microcefalia nei neonati. "Abbiamo lavorato da tempo con i governi locali in vista della possibilità di casi di Zika trasmessi da zanzare portatrici del virus sul territorio Usa e delle Hawaii", ha confermato Peterson.
Lo stesso direttore dei Cdc, Tom Friedman, ha confermato di aver inviato, su richiesta del governo della Florida, epidemiologi dei Centri per sostenere gli sforzi degli esperti locali. Ed ha aggiunto: tutte le analisi indicano che i quattro casi in questione "dipendono da una trasmissione locale del virus avvenuta settimane fa in una zona di Miami".
