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GERMANIAAnsbach: le intenzioni suicide dell'attentatore erano note ai medici

27.07.16 - 12:09
Una perizia recita: «Dopo la morte della moglie e del figlio di 6 mesi non ha più nulla da perdere»
Ansbach: le intenzioni suicide dell'attentatore erano note ai medici
Una perizia recita: «Dopo la morte della moglie e del figlio di 6 mesi non ha più nulla da perdere»

ANSBACH - L'attentatore di Ansbach aveva più volte espresso intenzioni suicide nei colloqui con i medici. Lo riporta il quotidiano tedesco Bild, pubblicando i rapporti e referti medici del 27enne siriano Mohammad Daleel.

In una perizia - richiesta per evitare l'espulsione in Bulgaria - le manie suicide del profugo siriano erano venute alla luce, scrive Bild, e ai medici era apparso chiaro il rischio di suicidio: «C'è da credere che Daleel sia capace di mettere in atto il suo suicidio in maniera spettacolare, dopo la morte della moglie e del figlio di 6 mesi non ha più nulla da perdere», si legge in un passo del rapporto citato dal quotidiano, che si chiede come mai nessuno abbia pensato di tenere il profugo sotto controllo.

Dal 4 al 15 gennaio 2015 Daleel venne ricoverato all'ospedale di Ansbach, aggiunge Bild, ubriaco e con diversi tagli al braccio sinistro. In un rapporto dell'11 febbraio si rileva che il paziente soffre di «una grave depressione unita a duraturi intenti suicidi».

 

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