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GERMANIAMonaco: il 16enne afghano arrestato chattò con il killer

25.07.16 - 12:30
Entrambi erano giocatori maniaci di giochi di violenza su internet
Monaco: il 16enne afghano arrestato chattò con il killer
Entrambi erano giocatori maniaci di giochi di violenza su internet

MONACO - il 16enne afghano arrestato ieri sera a Monaco in relazione all'attacco di Ali David Sonboly aveva chattato via whatsapp con l'assassino del centro commerciale poco prima della sparatoria e sapeva che il 18enne aveva un'arma.

Lo ha dichiarato la Procura di Monaco, aggiungendo che il 16enne era vicino al luogo in cui c'era l'attentatore venerdì pomeriggio. «Si sono visti poco prima. Molto probabilmente sapeva quello che l'amico voleva fare».

I due ragazzi si sono conosciuti nel 2015 in una clinica psichiatrica in cui erano in cura. Sono entrambi giocatori maniaci di giochi di violenza su internet.

Il sedicenne afghano aveva provato a cancellare la chat con l'attentatore dal suo smartphone, ma la conversazione scritta è comunque emersa all'esame della polizia scientifica.

Nella casa del giovane afghano, che è stata perquisita, sono state trovate delle armi giocattolo legalmente detenute.

 L'attentatore di Monaco e il suo amico 16enne «veneravano entrambi la figura di Breivik», ha aggiunto il procuratore di Monaco Steinkraus-Koch spiegando che il giovane afghano «odia il genere umano».

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