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FRANCIALa poliziotta di Nizza non parlò mai con il Ministero dell'interno

25.07.16 - 12:18
La poliziotta di Nizza non parlò mai con il Ministero dell'interno

NIZZA - La poliziotta di Nizza che ha accusato il ministero dell'Interno di averle fatto pressioni per modificare un verbale non sarebbe mai stata in contatto con funzionari del ministero, ma solo con un funzionario dello Stato maggiore della direzione centrale della pubblica sicurezza.

È quanto rivela la radio Europe 1, che afferma di aver esaminato l'e-mail con cui la stesura finale del rapporto è stata inviata.

Il destinatario di questo messaggio, spiega la radio, è un commissario che aveva il compito di centralizzare la raccolta d'informazioni su quanto avvenuto il 14 luglio per trasmettere poi note interne al suo direttore centrale e al capo della polizia. Queste note, precisa la direzione della pubblica sicurezza, non sono dei verbali veri e propri e non hanno alcun valore legale. Il commissario avrebbe richiesto un file modificabile solo per poter copiare e incollare il testo nella Nota informativa della pubblica sicurezza.

L'agente, secondo Europe 1, si sarebbe quindi sbagliata nell'identificare la persona come qualcuno collegato al gabinetto del ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, che nel frattempo ha sporto denuncia per diffamazione.

Contattato dalla radio, l'avvocato della donna ha detto che oggi farà segnalazione dei fatti alla procura, a cui lascerà il compito di determinare se ci siano stati reati.
 
 

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