Sono sempre di più le persone a cui non è stato riconosciuto il diritto d'asilo in Grecia che, grazie all'aiuto dell'OIM, tornano a casa
ATENE - Sono migliaia i richiedenti asilo giunti in Grecia che hanno deciso di tornare in Patria. Dall'inizio dell'anno sono stati 3.245 i profughi che hanno deciso di tornare nei loro paesi di origine grazie all'aiuto di un programma dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM). A riferirlo è stato una portavoce dell'OIM di Atene, Christina Nikolau all'agenzia tedesca Dpa.
«Si tratta di migranti che non hanno ottenuto asilo in Grecia», ha dichiarato la portavoce. La maggioranza di queste persone provenienti dal Marocco, Pakistan, Afghanistan, Bangladesh e altri stati asiatici e nordafricani hanno fatto ritorno nei loro paesi.
L'OIM offre ai profughi un rimpatrio sicuro sotto la protezione delle autorità di sicurezza. Inoltre ricevono un piccolo aiuto finanziario: infatti, prima di salire sull'aereo ricevono 500 euro. La somma rappresenta una sorta di primo aiuto per affrontare il nuovo inizio nel loro paese.
Nelle scorse settimane alcune decine di profughi hanno tentato di tornare in Turchia di proprio piglio. «Può darsi che i passatori abbiano promesso loro di portarli in Europa centrale attraverso uno degli Stati che si affacciano sul Mar Nero», ha dichiarato alla Dpa un officiale della guardia costiera.