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«Abbiamo crisi, nuove minacce e grandi sfide, i problemi delle relazioni russo-europee sono meno gravi, rispetto a temi come la migrazione e il terrorismo»
FIRENZE - "La stabilità del mondo non è stata raggiunta, vi sono conflitti ovunque, la comprensione dei successi degli ultimi 70 anni non sono stati colti". Lo ha detto Andrei Fursenko, consigliere del presidente russo Putin, che stamani è intervenuto alla conferenza "The State of the Union".
"Abbiamo crisi, nuove minacce e grandi sfide, i problemi delle relazioni russo-europee sono meno gravi, rispetto a temi come la migrazione, il terrorismo, l'ambiente e le instabilità socio-economiche, tutto questo genera instabilità sempre maggiori a livello mondiale", ha aggiunto rilevando di dubitare che "qualcuno abbia una risposta su ruolo futuro in questo mondo".
Nei rapporti tra Europa e Russia dobbiamo trovare "una strategia dove si vince entrambi" e "non politiche degli uni contro gli altri" ha inoltre detto Fursenko. Questo "è un momento conveniente per coloro che sognano di smaltire gli scheletri della vecchia guerra fredda", ha aggiunto, ma "l'Occidente continua a cercare pretesti per dare alla Russia l'etichetta del cattivo".
