La scoperta è del del team di ricercatori della Fondazione Oswaldo Cruz di Rio de Janeiro
SAN PAOLO - Il batterio wolbachia, quando presente nelle zanzare Aedes aegypti, è capace di ridurre significativamente la trasmissione del virus zika. La scoperta è del del team di ricercatori della Fondazione Oswaldo Cruz (Fiocruz) di Rio de Janeiro, che ha pubblicato i risultati dello studio sulla rivista scientifica 'Cell Host&Microbe'.
Lo studio evidenzia che la presenza del batterio riduce anche la riproduzione del virus nell'organismo della zanzara. "Non voglio dire che wolbachia è la migliore strategia ma sicuramente è una strategia molto promettente. Bisogna integrarla con altre difese, come gli insetticidi, in attesa del vaccino", ha detto Luciano Moreira, coordinatore del programma contro zika e dengue.