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Il padre che l'aveva cresciuta le rivelò sul letto di morte che il padre biologico non era lui. La madre aveva 35 anni, e l'amante solamente 19
PARIGI - Marisa Bruni-Tedeschi, madre di Carla Bruni, parla e scrive diffusamente del "segreto di famiglia" di cui - per lunghi anni - non disse niente all'ex première dame di Francia. Parla del padre biologico di Carla, Maurizio Remmert, figlio di uno dei suoi amanti. Dello shock che provocò la rivelazione alla ventottenne Carla e del "piccolo rancore" che ancora oggi resta.
Invitata da diversi media francesi per la presentazione del suo libro autobiografico "Mie care figlie", di prossima uscita, Marisa Borini - questo il suo nome da nubile - anticipa alcuni passi del libro che svela alcuni risvolti della sua vita. Con Alberto Bruni-Tedeschi, figlio del grande industriale piemontese Virginio, fondatore della CEAT, ha avuto due figli: Virginio (morto di Aids a 47 anni nel 2006) e l'attrice Valeria. Fu lui, sul letto di morte, a svelare a Carla che non era il suo padre biologico. "È una cosa importante per mia figlia - ha detto Marisa Bruni-Tedeschi - ho scritto un capitolo nel libro per spiegarle perché non le avevo mai parlato. Perché su questo c'è sempre un piccolo rancore".
La storia affonda negli anni Sessanta nella grande proprietà di famiglia a Cap Nègre, sud della Francia. Lì, un'estate, arriva Giorgio Remmert, uno degli amanti della bella Marisa, affermato pianista concertista proprio come lei. Si ferma per le vacanze con sua moglie, la figlia e due figli. Uno di loro si chiama Maurizio, ha 19 anni ed è innamorato pazzo di Marisa, che ne ha 35.
"La storia - confida oggi Marisa Bruni-Tedeschi nel suo libro - mi sembrava impossibile, ma a forza di sedurmi mi affascinò". L'autunno seguente, lei diventò l'amante del giovane Maurizio, che successivamente sposò un'altra donna e andò a vivere in Brasile. Il marito di Marisa, Alberto, capì tutto, accettò e nacque Carla: "le voleva bene come agli altri due", assicura oggi Marisa.
La moglie dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, che da lui ha avuto la piccola Giulia, ha un figlio più grande, Aurélien, nato dalla sua relazione con il filosofo Raphaël Enthoven, figlio dell'editore Jean-Paul Enthoven che era stato suo amante. Negli ultimi anni, Carla ha incontrato regolarmente il suo padre biologico, con il quale ha rapporti tranquilli. La madre rimpiange solo di non avergliene parlato prima: "ma era una cosa che in quelle famiglie non si faceva".
