Troppe minacce: la famiglia ha deciso di fuggire in Pakistan
KABUL - La sua storia aveva fatto il giro del mondo: giocava a pallone con un sacchetto di plastica 'trasformato' nella maglietta del suo idolo, Lionel Messi, e poi lo stesso campione del Barcellona e dell'Argentina gli aveva regalato le sue maglie autografate.
Oggi il piccolo Murtaza, diventato un simbolo dell'Afghanistan desideroso di lasciarsi alle spalle i lunghissimi anni di guerra e di ricominciare a vivere, ha dovuto abbandonare il Paese. Il padre ha dichiarato all'agenzia stampa Associated Press che la famiglia si è trasferita in Pakistan a causa delle troppe minacce telefoniche, e per la paura che il figlio potesse essere rapito. «La vita era diventata miserabile», ha dichiarato l'uomo.