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Il primo ministro KP Sharma Oli ha chiesto oggi al suo governo di «accelerare»
KATHMANDU - Il primo ministro nepalese KP Sharma Oli ha chiesto oggi al suo governo di «accelerare» la ricostruzione delle aree devastate dal terremoto del 25 aprile 2015.
In una cerimonia al tempio di Swoyambhunath a Kathmandu per commemorare l'anniversario, il premier ha ammesso che i lavori sono in ritardo e ha promesso di «non perdere più tempo». Ricordando che ci sono decine di migliaia di famiglie che vivono in condizioni precarie e senza servizi, ha detto «di aver dato istruzioni alle autorità competenti perché accelerino le operazioni di ricostruzione e riabilitazione delle aree terremotate».
Ricostruire 800 mila case, ha aggiunto «è una sfida per il nostro governo per la mancanza di un piano e di regolamenti». In più di dieci distretti colpiti i lavori sono in corso. Oggi ha anche preso il via ufficialmente il restauro della famosa piazza medioevale di Kathmandu, nota come Basantpur Durbar Square e importante meta turistica Oggi la Commissione nazionale per i diritti umani (Nhrc) ha criticato il governo per i ritardi nella distribuzione di aiuti umanitari, riedificazione delle case e riabilitazione dei terremotati. In un rapporto reso noto in occasione dell'anniversario, si accusano i partiti politici di aver impiegato otto mesi per formare l'Autorità nazionale di coordinamento incaricata della ricostruzione e di non aver assicurato adeguata trasparenza e controlli sulle organizzazioni non governative che hanno gestito l'emergenza.
