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SPAZIOAddio Philae

12.02.16 - 21:07
Dopo 7 mesi di silenzio sono ormai ridotte a zero le speranze di contattare ancora il lander di Rosetta
Addio Philae
Dopo 7 mesi di silenzio sono ormai ridotte a zero le speranze di contattare ancora il lander di Rosetta

BERLINO - Un san Valentino 'amaro' per Rosetta che dice addio per sempre a Philae: dopo 7 mesi di silenzio sono ormai ridotte a zero le speranze di contattare ancora il lander di Rosetta, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) che ha permesso di 'toccare' per la prima volta la superficie di una cometa.

La sonda Rosetta proseguirà da sola la sua missione fino a settembre quando inizierà una lenta discesa che si concluderà con un impatto sulla cometa. "Le possibilità per contattare Philae sono sfortunatamente vicine allo zero": a dirlo è stato Stephan Ulamec, responsabile delle operazioni di Philae per l'agenzia spaziale tedesca (Dlr) che a Colonia gestisce la sala di controllo del lander.

Parole che suonano come un addio ormai ufficiale dopo che per 7 mesi i tecnici sono stati in ascolto sperando di intercettare qualche segnale proveniente dal lander che il 12 novembre 2014 si era poggiato sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La storica discesa di Philae sulla cometa (ricostruita per intero in un video) aveva incontrato una serie di inconvenienti tanto da rimbalzare più volte sulla superficie ghiacciata.

Sfortunatamente il lander si era infine posato in un luogo imprecisato e troppo in ombra per far sì che si ricaricassero le batterie dai pannelli solari. In questi mesi la squadra di tecnici della missione avevano tentato invano di identificare la posizione esatta di Philae. Dal 15 novembre del 2015 non è stato più possibile entrare in contatto con Philae che probabilmente si trova da allora in uno stato di ibernazione.

Nonostante i malfunzionamenti nel sistema di ancoraggio, Philae è stato comunque un successo e ha completato circa l'80% delle attività scientifiche pianificate. Nelle 64 ore successive alla separazione da Rosetta, il lander ha inviato immagini dettagliatissime della superficie, 'annusato' le polveri in cerca di materiali organici e 'toccato' per la prima volta una cometa, enigmatici 'relitti' del Sistema Solare che potrebbero aver dato il via alla vita sulla Terra.

La missione di Rosetta, che per 12 anni è stata in compagnia del lander, non è però ancora conclusa. Dopo aver 'affiancato' la cometa per circa 2 anni seguendola durante tutte le fasi di 'risveglio' (dovuto all'avvicinamento al Sole), a settembre la sonda inizierà lentamente ad avvicinarsi sempre più alla superficie gelata fino a impattarvi. Durante la lenta discesa Rosetta potrà inviare nuove preziose informazioni, ancora più dettagliate delle precedenti.

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